Il Medio Oriente sull’orlo del baratro: gli imperialisti gettano benzina sul fuoco
“Coloro che gli dei vogliono rovinare, prima li fanno impazzire“
“Non devi mai odiare il tuo nemico. Ti offusca il cervello” (Michael Corleone ne Il Padrino)
“Coloro che gli dei vogliono rovinare, prima li fanno impazzire“
“Non devi mai odiare il tuo nemico. Ti offusca il cervello” (Michael Corleone ne Il Padrino)
Ieri sera (giovedì 11, ndt), gli attacchi aerei statunitensi e britannici hanno fatto piovere decine di bombe sofisticate sulle teste di una fra le popolazioni più povere del mondo. Le mani degli imperialisti occidentali sono sporche del sangue del popolo gazawi, ma finora potevano nascondersi dietro il fatto che, pur avendo fornito le armi, le bombe, il denaro e la copertura politica per il massacro, non avevano premuto direttamente il grilletto. No, hanno sempre insistito sul fatto che il massacro doveva essere compiuto con “moderazione”, con una “forza proporzionata”. Ora, nello Yemen, sono intervenuti direttamente, aggravando in modo sconsiderato il conflitto nella regione. Noi diciamo: giù le mani dallo Yemen! Abbasso gli assassini imperialisti!
È passato appena un mese dall’insediamento di Javier Mieli alla presidenza dell’Argentina, avvenuto il 10 dicembre scorso. Contrariamente alle aspettative di gran parte dei commentatori di “sinistra”, che già preannunciavano l’avvento del fascismo nel paese Sudamericano, le sue politiche ultrareazionarie hanno già provocato scioperi e mobilitazioni di massa, dimostrano come il voto a Milei fosse pensato da milioni di argentini come un semplice voto di protesta contro la corruzione dei politici al potere.